Selezionare il comune  Conferma Aree Tematiche
LANGHE E ROERO

Attrattive Attrattive
Tutte le attrattive nella zona LANGHE E ROERO

Natura nella zona LANGHE E ROERO


I
I "Söri" di Diano d’Alba

Il termine Söri significa "solatio", "esposto al sole": in dialetto langarolo indica quelle posizioni particolarmente favorite dal microclima locale e quindi ricche di vocazione viticola.I Söri di Diano d'Alba sono complessivamente 77, ciascuno con un pittoresco nome della lingua parlata locale.
Diano dal punto di vista vitivinicolo è stato un paese all'avanguardia nella valorizzazione delle sue vigne. Fin dal 1986 sono state delimitate sul territorio le aree maggiormente vocate alla coltivazione della vite. Queste aree denominate "Söri" sono quelle meglio esposte ai raggi solari o, in parole più semplici, "dove la neve si scioglie prima".La struttura geologica del territorio è marnosa - arenacea, per cui la vite vi trova il suo habitat naturale. Il terreno vitato si estende per circa 450 ettari, nei quali sono messi a dimora diversi vigneti. I più coltivati sono tuttavia quelli autoctoni: Nebbiolo, Barbera e Dolcetto.
Dalle uve nebbiolo si possono ottenere due vini: in una parte del territorio dianese si produce il Barolo, nella restante parte il Nebbiolo d'Alba. Dalle uve barbera nasce il vino Barbera d'Alba. Quest'ultimo, se affinato in botti di legno, diventa un gran vino rosso da invecchiamento.Il fiore all'occhiello della produzione vinicola locale è il Dolcetto di Diano d'Alba: si tratta di un vino prodotto esclusivamente sul territorio dianese, dal colore rosso rubino tendente al violaceo, dal profumo vinoso fruttato, con sentore di ciliegia matura e con sapore asciutto, ammandorlato e di buon corpo.




Il Giardino dei Semplici a Cherasco
Il Giardino dei Semplici a Cherasco

La Chiesa Abbaziale di San Pietro, nel 2004, si è arricchita ulteriormente presentando il giardino di ispirazione medievale proprio come quelli di cui erano dotato le Abbazie nel Medioevo. "Il progetto - transfrontaliero" è stato portato avanti con la collaborazione della Regione e della Provincia di Cuneo, al fine di valorizzare luoghi e riferimenti storici significativi. Lo stesso è stato denominato "Al tempo delle Abbazie: Il Giardino dei Semplici".
Un giardino con il duplice ruolo di evocare, sul piano spaziale e compositivo, un antico spazio circostante l'insediamento di una comunità monastica e di tradurre le relazioni millenarie fra l'uomo e l'ambiente agricolo e naturale in cui essa si trova.
Il Giardino della Canonica di San Pietro, suddiviso in un semplice disegno a comparti quadrati contornanti un percorso a forma di croce, a simboleggiare il legame religioso esistente con l'edificio adiacente, propone al visitatore l'osservazione e la riflessione su diversi temi botanici, ovvero:
1. Un giardino di ispirazione medievale per evocare un tipico giardino annesso ad una comunità religiosa con il giardino dei semplici, il prato fiorito, il roseto e le piante rampicanti e il giardino delle rose antiche, le piante aromatiche e condimentarie;
2. Un giardino per le sollecitazioni sensoriali con il giardino dei profumi, il giardino dei colori, il giardino delle farfalle e degli insetti impollinatori, le siepi per la vita degli uccelli;
3. Un orto didattico ed ecologico per illustrare il lavoro dell'uomo e i modi di coltivazione del passato con le verdure coltivate prima della scoperta dell'America, le erbe commestibili selvatiche; la coltivazione della frutta, la coltivazione della vite;
4. Gli alberi delle quattro stagioni per simboleggiare la vita del giardino e il trascorrere del tempo: melo, melograno, nespolo e agrifoglio.
Apposite visite guidate, su prenotazione, portano i turisti e gli appassionati a scoprire questa piccola ricchezza nei fine settimana (da aprile a novembre) ore 15 - 18 di tutti i sabati e le domeniche - giorni festivi oppure per appuntamento (Tel.+39.0172.488552) - si consiglia la prenotazione anche per i giorni festivi.




Il Parco Forestale del Roero a Sommariva Perno
Il Parco Forestale del Roero a Sommariva Perno
Il Parco Forestale del Roero a Sommariva Perno

Oltre centosessanta ettari di bosco, per un terzo occupato da alberi quasi secolari, in primavera intere vallate fiorite di anemomi e mughetti, viole, primule e ginestre selvatiche, due laghetti (lago delle ginestre e lago degli aironi), sentieri con passerelle che li circondano e consentono di percorrerli in tutta sicurezza, strutture per la sosta ed il pic-nic, un percorso ginnico-sportivo con campo da calcio, giochi ed attrezzature per i più piccoli.
Ciliegi, farnie, roveri e roverelle, castagni, aceri, carpini, faggi, betulle, ontani fanno da corolla al bosco adulto e grazie all'intervento dell'uomo sono tornati a riforestare un'ampia area di terreni incolti.
Il parco si trova in località "Cascina del Mago" di Sommariva Perno; vi si accede dalla statale Alba-Torino nel tratto all'estremo confine tra il comune di Baldissero d'Alba e quello di Ceresole d'Alba, oppure dall'abitato di Sommariva Perno, salendo per i boschi, percorrendo la strada comunale dell'Aiatta o quella per la località Ciura, che si possono incrociare in Località Bonini o Via dei Giardini , con accesso diretto sulla Provinciale SP 10.





Tutte le attrattive nella zona LANGHE E ROERO