Il Dolcetto di Dogliani si distingue per il suo colore rosso rubino intenso, il profumo vinoso notevolmente fruttato e il sapore asciutto, delicatamente mandorlato, gradevole, di buon corpo e armonico.E' un vino che sa esprimere in maniera ottimale i caratteri della giovinezza e della simpatia.Consigliato dagli intenditori per tutte le mense, si sposa in particolare con i piatti tipici langaroli e con cibi robusti, leggermente piccanti. Infatti il Dolcetto è un vino che accompagna piacevolmente tutto il pasto e che accompagna felicemente sopratutto antipasti piemontesi, salumi, arrosti, carni bianche e formaggi molli o semiduri della zona d'origine.
La Zuppa dei Clavesana
Anno di Grazia 1248, festa di Pentecoste, il Re di Francia Luigi IX, percorrendo il territorio del Marchesato dei Clavesana trovò ospitalità presso un convento di Frati minori. I frati per ingraziarsi la Sua Maestà e per dimostrare la loro gratitudine per la visita si prodigarono nella preparazione di una ricetta ottenuta con modesti prodotti alimentari locali, che offre la terra di Langa . In un manoscritto ove si riporta la cronaca dell'epoca, recentemente scoperto dal reverendo parroco di Clavesana, don Ernestino Dompè, si legge che il Re Luigi apprezzò moltissimo la gustosa pietanza preparatagli; il medesimo manoscritto contiene anche la ricetta con gli ingredienti utilizzati ed il metodo di preparazione. In una recente occasione di incontro con il famosissimo chef Gian Paolo Belloni, titolare del rinomato ristorante genovese “Zeffirino”, don Ernestino gli ha confidato il ritrovamento del manoscritto; affascinato dalla narrazione l'illustre cuoco si è offerto di riprendere l'originale ricetta e riproporla sulle nostre tavole.
Ingredienti della “Zuppa” Dosi per una porzione ml 5 Olio extravergine di oliva gr. 5 Cipolla tritata gr. 5 Sedano tritato gr. 5 Carota tritata gr. 1 Aglio tritato Rosmarino tritato gr. 1 Funghi porcini (secchi o freschi) tritati gr. 3 Passato di pomodoro gr. 15 Patate a cubetti gr. 10 Fagioli secchi gr. 15 Grano (frumento) gr. 10 Verza tagliuzzata ml 5 Vino rosso “Dolcetto di Clavesana” gr. 2 Miele Sale e pepe nero q.b. Parti del bue NB: i pesi si intendono a cottura ultimata e sgrassati. gr. 10 Muscolo posteriore tagliato a dadini gr. 10 Maschetta (guanciale del bue) tagliata a dadini gr. 10 Lingua tagliata a dadini gr. 5 Zampino gr. 5 Coda tagliata a tronchetti gr. 13 Trippa mista tagliata 1x4 cm Preparazione: Prendere il frumento e lasciarlo a bagno in acqua fredda per almeno 48 ore procedere in seguito alla cottura che avverrà mediante due ore di bollitura Prendere la parte grassa del guanciale, lo zampino e la parte alta della coda e mettere il tutto a bollire fino a che la carne raggiunga una consistenza quasi gelatinosa, quindi tagliare il tutto a dadini. A parte far bollire la lingua che dovrà poi essere spellata e tagliata a dadini Mettere a bagno in acqua i funghi per 15 minuti se sono secchi. Far soffriggere la cipolla aggiungere aglio e i funghi e far cuocere in modo che rimangano croccanti Fare bollire a parte i fagioli Di tutte le cotture di cui sopra mantenere il brodo Nel contenitore dove verrà cotta la “Zuppa” mettere l'acqua ed il brodo di cottura conservato quindi aggiungere gli altri tagli di carne (dopo averla sgrassata), il passato di pomodoro, le patate tagliate a cubetti, il dolcetto e tutte le altre verdure, nonché quanto precedentemente cotto avendo cura che tutti gli ingredienti mantengano una certa consistenza senza disfarsi, portare in ebollizione e mantenere in cottura per circa tre ore. Aggiustare di sale e di pepe e prima di ultimare la cottura aggiungere il miele. Quando la “Zuppa” è impiattata guarnire con un filo d'olio extra vergine di oliva.
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