Edificio che, per circa 130 anni, ha ospitato la parte principale dell’Ospedale Neuropsichiatrico della Provincia di Cuneo. Si tratta di un’enorme costruzione che tutti chiamano ancora “il Chiarugi”, perché, dal nome di un celebre psichiatra toscano settecentesco, fu la prima sede dell’antico manicomio, a partire dal 1870 – 1871. Il “Chiarugi” non era stato costruito per essere un ospedale psichiatrico: la sua erezione dalle fondamenta fu deliberata nel 1786 e poi realizzata a partire dal 1789. Soltanto nel 1829 l’edificio venne completato e nel 1834 destinato da Re Carlo Alberto a Collegio per i figli dei militari; nel 1868 il Collegio militare fu chiuso e l’edificio fu acquisito dall’Amministrazione Provinciale di Cuneo per essere trasformato, nel settembre 1871, in sede del manicomio, con l’annessione di una serie di terreni e di piccole caserme ed ex setifici circostanti. Nel 1978 la legge n. 180 ha abolito l’istituzione manicomiale; il 31 dicembre 1996 l’antico ospedale psichiatrico di Racconigi ha chiuso definitivamente i battenti.
L'ala del Mercato a Racconigi
L'ala del mercato si trova dietro il Municipio ed è visibile attraversando via Carlo Costa. Fu inaugurata nel 1894 con il fine di utilizzarla come mercato al coperto per ospitare la vendita al dettaglio dei bozzoli, dei vini, delle granaglie e ben presto divenne uno tra i punti commerciali più importanti della provincia di Cuneo. Il periodo di apertura durava alcuni mesi e comprendeva essenzialmente il periodo estivo da giugno fino a termine del raccolto a settembre (inoltre era aperto in tutti i giorni festivi dall' alba fino a metà mattinata).
L’Ospedale di Carità a Racconigi
Si tratta dell' opera più grande attribuita al nobile Angelo Spada, grazie ai suoi lasciti. Venne costruito per ospitare i poveri in sostituzione ad una struttura già esistente (nel 1600 in via S. Giovanni, dove ora c'è il supermercato Vivo) ormai malsana e non più adatta per i numerosi ammalati racconigesi. L'attuale edificio è stato progettato dall' architetto sabaudo Bernardo Vittone e la sua costruzione è avvenuta intorno gli anni 1716-1720. E' curioso come nel regolamento dell' ospedale si dicesse che potevano essere ricoverati solo i vecchi malati senza soldi; chi era ancora in grado di andare a chiedere l'elemosina di casa in casa non era accettato nell' ospedale. Erano molti i lasciti concessi dai racconigesi all' ospedale.
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