In un locale accanto alla Parrocchia – Piazza Giovanni XXIII - è collocato il Museo che raccoglie opere d'arte provenienti da tutte le chiese del paese. In particolare, va notata la bella serie seicentesca delle tele dell' "Apostolato", attribuita ad un pittore ligure caravaggesco, una nutrita serie di argenti del '600 e '700 tra cui il braccio con la reliquia di S. Antonino, le statue lignee del '600, una ricca serie di oggetti di culto e paramenti sacri finemente ricamati. Luglio e agosto: visita guidata la domenica pomeriggio Negli altri periodi: su prenotazione o a richiesta dopo le celebrazioni religiose
Ecomuseo della Segale a Valdieri
L'ecomuseo si trova in un'area che vede al centro la frazione S. Anna. Riferimenti principali sono il negozio-osteria 'I Bateur' recentemente riaperto dal Parco e il sentiero 'Lou viol di tait' che, partendo da S. Anna, collega le borgate di Tetti Bariau e di Tetti Bartola, nuclei vallivi realizzati su versante a quote superiori. Il percorso permette di conoscere l'ambiente e di leggere i segni operati dall'uomo per la propria sopravvivenza: abitazioni con i tetti di paglia di segale, terrazzamenti, muri a secco, canalizzazioni per l'irrigazione. Il principale obiettivo è far prendere coscienza della peculiarità del vivere in montagna, della difficoltà che questo ambiente impone negli spostamenti, nelle attività produttive, nelle abitudini quotidiane. L'ecomuseo, in fase di realizzazione, ha in progetto l'allestimento di un museo sulla segale e sui giochi di una volta ed inoltre un laboratorio artigianale di prodotti locali.
Attività Culturali : Ogni anno, la seconda domenica di agosto, si svolge la tradizionale Festa della Segale, in cui si rievocano alcuni utilizzi e lavorazioni del cereale, tra cui la spettacolare battitura con le cavaglie di legno. Su prenotazione vengono effettuate visite guidate da personale specializzato.
Museo della fisarmonica, della musica e dell’arte popolare locale a Robilante
All’inizio della riscoperta occitana, il fisarmonicista Giuseppe Vallauri, Notou Sounadour di Robilante, nato nel 1896, morto nel 1984, fu tra i grandi testimoni della musica popolare. Alcuni strumenti appartenuti o costruiti dallo stesso Notou Sounadour sono nel Museo della Fisarmonica di Robilante, assieme ad altre testimonianze della musica popolare di questa valle, dove fisarmonica e clarinetto per suonare courenta e balet sono un’istituzione autenticamente popolare. Il museo ospita anche le opere di un’artista del legno, Giorgio Bertaina, Jòrs de Snive, nato nel 1902, morto nel 1976, vissuto sulla montagna di Robilante in una borgata presso le Piagge. Jòrs scolpiva con il coltello figure che paiono emergere dai tempi dello stile romanico. Esse sono ispirate al mondo di Jòrs fatto di vacche al pascolo, di suonatori e di sposi che ballano. Rappresentano anche il braccio severo della legge: coppie di carabinieri a cavallo che trascinano uomini in catene, forse montanari presi con la bricolla del contrabbando.
Il museo si trova di fianco al municipio di Robilante e sarà aperto tutte le domeniche mattina di luglio, agosto e a ferragosto dalle 10 alle 12. Inoltre in occasione della festa patronale di S. Anna sarà aperto il 21 e 22 luglio dalle 20,30 alle 23 e il 23 luglio dalle 16 alle 19.
Sempre possibili aperture su richiesta telefonando a: Alba 0171 789116 Renzo 347 7875025 Silvio 348 2484890.
Ingresso a offerta libera
Per ulteriori informazioni: www.comune.robilante.cn.it
Negli stessi giorni e orari sarà possibile visitare in Via Umberto I° n° 33 il Museo del Suono e della Comunicazione inaugurato recentemente. Aperture su richiesta: Quinto 348 9554673 Vanessa 346 1030702
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