VALLI GESSO E VERMENAGNA La Comunità Montana delle Valli Gesso e Vermenagna copre una superficie territoriale di circa 515 kmq, comprendente i territori dei Comuni di Entracque, Limone Piemonte, Roaschia, Robilante, Roccavione, Valdieri, Vernante, ed ha una popolazione residente pari a 10.030 abitanti (dati al 31/12/2006). Le Valli Gesso e Vermenagna si caratterizzano per la collocazione geografica "di frontiera" che, beneficiando dell'influsso della fascia costiera sulla quale si affaccia l'alta catena di montagne che le chiude a raggiera verso sud, favorisce un clima alpino particolarmente mite e la convivenza di specie botaniche prettamente alpine con altre tipicamente mediterranee. Territorio fra i più meridionali delle valli occitane, estremo oriente dell’Occitania grande, la Comunità montana delle valli Vermenagna e Gesso è formata dai comuni di Limone Piemonte, Vernante, Robilante, Roccavione, Roaschia, Valdieri ed Entracque. Percorsa da una strada internazionale e dalla ferrovia Cuneo-Nizza, oggi la valle Vermenagna vede in Limone Piemonte il centro turistico più importante delle Alpi sud-occidentali, sorto come stazione sciistica fin dal 1907. Una caratteristica architettonica delle antiche borgate fra Robilante e Vernante sono i tetti in paglia di segale con le capriate a puntoni ricurvi, presenti in una concentrazione che gli studiosi considerano la più alta delle Alpi occidentali. Altrettanto ricca è la tradizione del canto corale e dei balli, corenta e balet, interpretati con velocissimo passo di danza. La Valle Gesso inizia a Borgo S. Dalmazzo, l’antica Pedo romana, prosegue verso Valdieri dove si biforca nei valloni di Entracque e Terme di Valdieri. Si entra qui nel Parco Naturale Alpi Marittime che ricalca quasi fedelmente l'area dell'antica Riserva Reale di Caccia, frequentata, nell'Ottocento, da Vittorio Emanuele II e dalla sua corte.e dove, grazie alla vicinanza del mare crescono piante mediterranee, come il ginepro fenicio ed altre piante endemiche. Il Parco Naturale delle Alpi Marittime, è il più esteso parco regionale del Piemonte (superficie 27.945 ettari con una altitudine da 820 a 3.297) ed uno dei più vasti d’Italia confinante con il Parco francese del Mercantour. Nella zona, lo stabilimento termale in località Terme di Valdieri rappresenta un importante richiamo turistico per le proprietà terapeutiche delle 32 sorgenti di acque solforose calde, già conosciute in epoca romana. La Valle Gesso è particolarmente attrezzata per l'escursionismo alpino, grazie ad un'articolata distribuzione di rifugi, campeggi e alberghi, collegati da una rete di sentieri di varia difficoltà. Nella stagione invernale, i prati ed i pendii si trasformano in piste da sci nordico e alpino. Numerosi sono i percorsi "fuori pista". Rinomate sono la produzione casearia e la coltivazione di patate di Entracque e la tradizione gastronomica di Roaschia, celebre anche per l'allevamento di una particolare razza ovina da latte: la pecora "frabosana-roaschina". La presenza di numerose grotte e caverne (la "Dragonera", il "Bandito") fanno di Roaschia una delle mete preferite dagli speleologi. La basse Valle Gesso è fortemente caratterizzata dalla presenza di cave, il cui materiale è lavorato in aziende site anche al di fuori della Comunità Montana. La Valle Vermenagna (Comuni di Roccavione, Robilante, Vernante, Limone Piemonte): è una zona caratterizzata da una forte economia turistica bistagionale nella parte alta della Valle ed una spiccata connotazione artigianale ed industriale nella parte bassa. Nel settore produttivo, in particolare, è rilevante la presenza di imprese operanti nella lavorazione dei minerali. Storicamente terra di transito verso il mare e la Francia, la Valle Vermenagna ha visto confermata, nei secoli, questa antica vocazione ed oggi la Strada Statale n. 20 e la linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza connotano l'area come importante collegamento internazionale. In inverno, Limone Piemonte offre oltre 80 km di piste per gli appassionati dello sci alpino. Per l'estate, molteplici sono le proposte di passeggiate ed escursioni, a piedi, a cavallo, in mountain-bike. Per gli appassionati di golf, la meta è un suggestivo campo a nove buche in frazione San Bernardo. Vernante integra l'offerta dell'area con gli itinerari tracciati nel Parco delle Alpi Marittime (borgata di Palanfré e Vallon Grande) ed i murales dedicati a Pinocchio. Il paesaggio dei Comuni di Robilante e di Roccavione è invece caratterizzato dalle folte chiome dei castagni, il cui frutto è protagonista di varie sagre autunnali.
Cenni storici:
Storicamente furono valli di transiti. Quando nel XIII secolo le persecuzioni si abbatterono sui Catari della Linguadoca gruppi di sopravvissuti si rifugiarono al di qua delle Alpi e si fermarono a Roccavione assieme a un loro vescovo. Nel medioevo si sviluppò il commercio del sale. I colli furono importanti vie di comunicazione fra il Piemonte, il Nizzardo e la Liguria di ponente attraverso le valli Roya, Tinée e Vésubie. Da queste montagne scendevano i pastori di Roaschia con le loro greggi, migranti verso la pianura padana a rubare l’erba autunnale lungo le lanche dei fiumi. Passavano per Cuneo, Asti, Alessandria, Voghera, Casteggio, Stradella... Le donne dormivano sul carro che accompagnava le greggi, gli uomini sotto le stelle. Nel 1883, per il traffico delle diligenze postali fu scavato il traforo stradale sotto il colle di Tenda, tra le valli Vermenagna e Roya, lungo 3,3 km, uno dei primi delle Alpi. Con l’affermazione degli stati nazionali il crinale divenne confine da difendere militarmente. Sul finire dell’Ottocento sorsero i forti di Tenda a difesa dalla Francia, ma allo scoppio della prima guerra mondiale, mutate le alleanze, le artiglierie dei forti vennero smantellate e utilizzate sul fronte austriaco.
Mappa interattiva:
|
|||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||