Comune di LIMONE PIEMONTE
Limon in occitano e in piemontese Abitanti : Limonesi o Limonasch Epoca di fondazione : Fine XII secolo Data di istituzione del Comune: 1275 Municipio: Via Roma, 32 Tel.: +39.0171.92103 Fax. +39.0171.929012 E-mail: comune@limonepiemonte.it Sito: http://www.limonepiemonte.it
Dati Statistici:
1527 abitanti al 31/12/2010 (M.758 F. 769) Abitanti a inizio ‘900 : 3133 Densità abitativa : 21 ab./km² 72,13 Kmq di superficie 1009 Mt s.l.m. di altitudine Coordinate : 44° 12' 0'' N, 7° 34' 0'' E Decimali : 44.2°, 7.566667° Frazioni del Comune : Limonetto, Limone 1400, Panice Comuni confinanti : Boves, Briga Alta, Chiusa di Pesio, Entracque, Briga (La Brigue) (FR-06), Peveragno, Tenda (Tende) (FR-06), Vernante, Robilante, Roccavione, Borgo San Dalmazzo Santo Patrono : San Pietro in Vincoli Prefisso telefonico : 0171 CAP : 12015 Codice ISTAT : 004110 Codice catastale : E597 Distanza da Cuneo Km 27
Cenni storici:
Secondo alcuni studiosi l' etimologia del nome deriverebbe dal greco antico "lèimon", che significa "luogo fresco”. Il paese, certamente già esistente in epoca romana, come probabile stazione di sosta lungo la strada che scavalcava la dorsale alpina in corrispondenza del colle di Tenda, avrebbe subito gravissime distruzioni all'inizio del X secolo, da parte dei saraceni. Limone compare per la prima volta, in un documento del 1198. Dal 1266 è occupato dalle truppe angioine che lo tengono sino al 1275. In seguito Limone cadde in potere dei conti di Ventimiglia fino all'inizio del Trecento. Sotto i Lascaris il borgo entrò a far parte della contea di Tenda e successivamente passò ai Savoia. Da questo momento il paese fu legato alle sorti della dinastia sabauda. Limone deve la sua importanza al valico dell’antico Monte Cornio, il Colle di Tenda, da sempre via di comunicazione privilegiata fra la Riviera Ligure, la Costa Azzurra e il Piemonte: da qui l’appellativo di “Montagna delle due Riviere”. Il limone che caratterizza lo stemma cittadino non deve trarre in inganno: è comparso in epoca tarda – nella seconda metà del 1700 – probabilmente per il forte legame della località con la vicina Costa Azzurra, a sostituire un precedente emblema costituito da tre felci stilizzate. L’esito latino che portò all’occitano “limùn”, diventato “limone” in italiano, deriverebbe, secondo alcuni studiosi, dal greco antico “lèimon”, luogo fresco, erboso; secondo altri dal latino “limes”, limite, confine o da “limo”, olmo, ma potrebbe provenire addirittura da una radice celto-ligure trasformatasi nei tempi successivi alla colonizzazione romana. Una storia che porta lontano nel tempo, testimoniata nella zona dai graffiti della Valle delle Meraviglie e della Valmasca, dalla “via romana”, dall’antica via del sale e dalle strutture medievali degli abitati. Il Paese Accanto agli imponenti condomini conserva un centro storico pressoché intatto. Il nucleo più' antico della città è costituito da un intreccio di stradine che si dipartono dalla via principale e che conservano le caratteristiche case in pietra,abbellite da balconi in legno. Al centro, a lato della piazzetta del Municipio, spicca la Parrocchiale di San Pietro in Vincoli, in stiie gotico. Nella piazzetta dei municipio, si trova una bella fontana in pietra risalente al XVI secolo ma successivamente rimaneggiata con l'aggiunta della testata, recante gli stemmi di Limone e casa Savoia (1636), e del busto di San Pietro (1789). Sempre nel concentrico, sono da segnalare la Chiesa del Convento dei Cappuccini (XVIII secolo), l'Oratorio di Sant'Antonio (1657) e la Cappella di San Giovanni Battista (1614).
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