Comune di MONTEROSSO GRANA
Montross in piemontese, Bourgat in occitano Abitanti : Monterossesi Epoca di fondazione : Dato non disponibile Data di istituzione del Comune: Dato non disponibile Municipio: Via Mistral, 28 Tel.: +39.0171.98713 Fax. +39.0171.988900 E-mail: monterosso.grana@ruparpiemonte.it Sito: http://www.afpdronero.it/comuni/monterosso
Dati Statistici:
546 abitanti al 31/12/2010 (M. 280 F. 266) Abitanti a inizio ‘900 : 3492 Densità abitativa : 12 ab./km² 42,23 Kmq di superficie 720 Mt s.l.m. di altitudine Coordinate : 44° 25' 0'' N, 7° 19' 0'' E Decimali : 44.416667°, 7.316667° Frazioni del Comune : Frise, Santa Lucia, Villa San Pietro Comuni confinanti : Castelmagno, Demonte, Dronero, Montemale di Cuneo, Pradleves, Rittana, Valgrana, Valloriate Prefisso telefonico: 0171 CAP : 12010 Codice ISTAT : 004139 Codice catastale : F608 Distanza da Cuneo Km 20
Cenni storici:
Il toponimo sembra derivare da Mons Aurorus, interpretabile come monte color d’oro con probabile allusione alla roccia silicea reperibile nella zona oppure monte ventoso. Il paese compare nei documenti solo alla fine del XIII secolo, ma vanta quasi certamente origini più antiche. Intorno al 1286 il marchese di Saluzzo fece costruire un castello poco distante dal concentrico, di cui oggi resta una parte della torre. Franato questo edificio, Federico Saluzzo tra il XIV e il XV secolo costruì un altro castello infeudandolo ai Monterosso di Valgrana. Dopo un lungo periodo di lotte tra i marchesi di Saluzzo, Cuneo e gli Angiò per il possesso della valle, nel 1357 il paese divenne parte dei feudi di Eustacchio di Saluzzo, passando poi in eredità ai suoi discendenti. Fu occupato definitivamente dai Savoia alla dissoluzione del marchesato di Saluzzo e, dopo questo passaggio, il paese seguì tutte le vicende della Casata. Il castello venne trasformato in dimora signorile nel XVII secolo, inglobando le vecchie strutture tre-quattrocentesche rintracciabili in alcuni muraglioni in pietra e nella massiccia torre quadrata che costituisce la parte più imponente dell’intero edificio. Nel cortile è murato un frammento di lapide romana del II secolo. Nel 1929 vi verrà incorporato il limitrofo comune di San Pietro. |
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