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VALLE MAIRA

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Ciciu Del Villar
Ciciu Del Villar
Ciciu Del Villar
Riserva naturale speciale

Da 15.000 anni i rivoli scavano il monte con tenace tenerezza, innalzando torri di resistenza slanciate verso il cielo. "Ciciu d’ pera" è il nome utilizzato localmente per indicare le colonne di erosione. Secondo un'antica leggenda i "ciciu", sarebbero soldati romani o i pagani del luogo pietrificati dall'intervento divino, mentre si accingevano a linciare San Costanzo, l'evangelizzatore della zona. Il termine significa "pupazzo, ometto" perché le colonne di terra, sovrastate da grossi massi, ricordano uomini con il cappello. Oggi se ne contano 400 con diametro compreso tra 2 e 7 metri e con un'altezza che in alcuni casi raggiunge i 10 metri. Due sentieri didattici: - turistico (30 minuti)- escursionistico (1ora e 30minuti);1) Primo itinerarioDislivello: 446 mTempo di percorrenza: solo salita 1 h e circa 2 h andata/ritornoGrado di difficoltà: medioCollegamento con altri sentieri: dall’ingresso della Riserva parte il Percorso Occitano, il grande sentiero di valle che collega Villar S. Costanzo con l’alta valle.Descrizione: Il percorso immette nel cuore della della Riserva Naturale dei Ciciu d’pera (pupazzi di pietra), un fenomeno naturale di erosione che ha creato nel tempo delle curiose figure a forma di fungo, con colonne d'argilla sormontate da massi di pietra scura. Il percorso ad anello collega la parte bassa della Riserva al Colle della Liretta (1116 m), un balcone naturale con vista sulla pianura cuneese. Si parte sul tracciato del sentiero turistico - di minore difficoltà - e si segue la diramazione indicata. Si attraversa il bosco dove si possono ammirare numerosi “Ciciu” disseminati lungo la costa della montagna e si prosegue ritornando al punto di partenza. Nel parco sono presenti anche un sentiero ginnico attrezzato con 16 postazioni ed aree attrezzate per il pic-nic con punti fuoco.2) Secondo ItinerarioDislivello: 446 mTempo di percorrenza: solo salita 1 h e circa 2 h andata/ritornoGrado di difficoltà: medioCollegamento con altri sentieri: dall’ingresso della Riserva parte il Percorso Occitano, il grande sentiero di valle che collega Villar S. Costanzo con l’alta valle.Descrizione: Il percorso immette nel cuore della della Riserva Naturale dei Ciciu d’pera (pupazzi di pietra), un fenomeno naturale di erosione che ha creato nel tempo delle curiose figure a forma di fungo, con colonne d'argilla sormontate da massi di pietra scura. Il percorso ad anello collega la parte bassa della Riserva al Colle della Liretta (1116 m), un balcone naturale con vista sulla pianura cuneese. Si parte sul tracciato del sentiero turistico - di minore difficoltà - e si segue la diramazione indicata. Si attraversa il bosco dove si possono ammirare numerosi “Ciciu” disseminati lungo la costa della montagna e si prosegue ritornando al punto di partenza. Nel parco sono presenti anche un sentiero ginnico attrezzato con 16 postazioni ed aree attrezzate per il pic-nic con punti fuoco



Garp di San Damiano Macra

Interessante fenomeno geologico, in Borgata Fracchie, doline con un diametro di diversi metri e di uguale profondità, la cui distanza è pari alla loro circonferenza. La leggenda racconta di un uomo simile al diavolo che fu scaraventato giù dalla roccia Laccio e, cadendo in piedi, formò i Garp.




L'area archeologica del Monte Roccerè a Roccabruna
L'area archeologica del Monte Roccerè a Roccabruna
L'area archeologica del Monte Roccerè a Roccabruna

Importante è l'area archeologica del Monte Roccerè, dove migliaia coppelle scolpite da antichi uomini-cacciatori durante probabili riti propiziatori conferiscono un alone di mistero per chi si appressa alla vetta del Roccerè, di facile accesso dal vicino Colle della Ciabra (“capra” in occitano locale)





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