Chiese e Santuari nella zona VALLE PO, BRONDA E INFERNOTTO
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Abbazia dei SS Pietro e Colombano a Pagno
Fondata secondo la tradizione per volontà del re longobardo Astolfo (749- 756), da monaci provenienti dal monastero di San Colombano di Bobbio, nel Piacentino, Pagno fu, a lungo, la più florida abbazia del Saluzzese. Nell'825 passò alle dipendenze della Novalesa, quindi di San Pietro di Breme. La chiesa conserva resti della facciata romanica verso il cimitero, il bel campanile databile al XIII-XIV secolo e affreschi di età romanica e gotica. Tra questi emerge il bellissimo Arcangelo S.Michele, opera di Hans Clemer.
Nel Territorio di Revello a pochi chilometri dal centro abitato sorge l'Abbazia di Santa Maria di Staffarda, edificata per opera dei monaci cistercensi nei secoli XII e XIII su un vasto possedimento donato da Manfredi I Marchese di Saluzzo. Nel 1750 con bolla pontificia di Benedetto XIV, l'Abbazia venne data in commenda perpetua all'Ordine dei S.S. Maurizio e Lazzaro. L'interno, in stile romanico-gotico ha tre navate e orientata simbolicamente con l'altare rivolto a levante e presenta opere significative come il monumentale polittico dell'altare maggiore, opera di Pascale Oddone del 1531 e nella navata destra la Crocifissione lignea di un maestro del saluzzese del primo cinquecento. Altri edifici del complesso abbaziale storicamente ed artisticamente importanti sono: il chiostro costruito con mattoni a vista verso il 1250, la sala capitolare con le volte a crociera, la foresteria con le antiche e suggestive colonne il mercato coperto in stile gotico, che poggia su nove grandi pilastri. Aperto tutto l'anno h. 9,00-12,30 e 14,30-18,00 (17,00 in inverno) Chiuso il lunedì - tel. +39.0175.273215
Cappella di San Ponzio a Castellar
Circondata da campi coltivati, sulla strada che conduce al castello della Morra, è una rustica cappella campestre, in muratura di pietra, coperta da un tetto in coppi a due spioventi e preceduta da un profondo portico su pilastri. L'abside della chiesina, voltato a botte, ospita un ciclo di affreschi con Storie di Santi. L'opera è tra le migliori di Pietro da Saluzzo. É considerata dagli studiosi precedente il ciclo del Villar (1469).
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