Partenza: Sampeyre (971 m) Arrivo: Colle dell’Agnello (2748 m) Lunghezza: km 30,000 Dislivello: m 933 (da Chianale) Pendenza media: 9,30 % (da Chianale) Pendenza massima: 18,00 %
Una di quelle salite di leggenda. Il Colle dell’Agnello è già nel cuore degli appassionati del ciclismo. Con i suoi 2748 metri è il terzo colle più alto d’Europa (dopo la Bonette e lo Stelvio): un’ascesa davvero impressionante. Si parte da Sampeyre (971 m) nel cuore della Valle Varaita. La strada sale nei pressi di Casteldelfino (1296 m), con una serie di tornanti piuttosto impegnativi, e nuovamente prima del lago di Pontechianale (1603 m). Si arriva quindi a Chianale a quota 1815. Da Sampeyre sono stati percorsi 20 km, ne mancano solo 10. Ma sono i più duri, terribili per il dislivello (993 m in solo 10 km), le pendenze (9,30% la media con alcuni tratti al 14%, ed uno, nel finale, addirittura al 18%) e l’altitudine. Dalla cima, uno spettacolo: il Monviso, le Valli Occitane cuneesi, il Parco Naturale francese del Queyras.
Colle di Sampeyre
Partenza: Dronero (625 m) Arrivo: Colle di Sampeyre (2284 m) Lunghezza: km 14,500 Dislivello: (dal bivio per Stroppo) m 1354 Pendenza media: 9,40 % Pendenza massima: 15,00 %
Il Colle di Sampeyre si trova sulla dorsale che divide la Valle Varaita dalla Valle Maira. Il Giro d’Italia è arrivato a quota 2284, salendo dalla Valle Maira. Partenza da Dronero (625 m), poi quasi 20 km non molto impegnativi risalendo la valle, toccando San Damiano Macra (745 m), Bedale (818 m), Stroppo (910 m). Si lascia la fondovalle a destra e si entra subito nel vivo della salita; la strada, piuttosto stretta sale sospesa su un profondo orrido, tagliando muri di calcare con una serie di gallerie nella roccia. Le pendenze sono secche e continue, con punte del 15%. Il vallone si allarga sino a raggiungere Elva (1637 m), che conserva nella sua parrocchiale gli affreschi del XV secolo del fiammingo Hans Clemer. La strada sale ancora; molto impegnativi soprattutto gli ultimi 4 km.
Da Sampeyre a Savigliano e Fossano
Partenza: Sampeyre (971 m) Arrivo: Fossano (330 m) Lunghezza: km 77,500 Dislivello: m 228 Difficoltà: Media Quota massima: m 971
Percorso in cui si possono ammirare il bosco dell’Alevè e la salita al colle dell’Agnello. Da Sampeyre (971 m) si ridiscende attraversando Frassino, Melle raggiungendo Brossasco. Proseguendo verso Venasca, si devia a sinistra in direzione Isasca. Si affronta una salita (5 km) che raggiunge la Colletta di Isasca. Da qui si discende la valle Bronda sulla provinciale 47 oltrepassando Brondello, Pagno e Castellaro. Si giunge a Saluzzo e si procede dritti sulla pista ciclabile su corso Roma. A sinistra in via Villafalletto (palina scoiattolo in mtb). Dopo 54 km la direzione è Lagnasco. Si passa il centro e poi in via antica Cavallotta si proseguirà per Pennacina prima e San Salvatore poi. Si prosegue per Savigliano, poi per Vottignasco attraversando il torrente Maira. Si imbocca un bivio a sinistra, verso Suniglia e si proseguirà svoltando a destra verso tetto Vigna. Si entra in Genola, si prosegue in direzione San Lorenzo e, dopo 2,5 km, si seguono le indicazioni per Cussanio, seguendo la “via vecchia”. Svoltando a destra si raggiunge il Santuario Madonna della Divina Provvidenza. Si chiude tornando a Fossano.
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