Comune di SAN MICHELE MONDOVI'
San Michel in piemontese Abitanti : Sanmichelesi Epoca di fondazione : VI-VIII secolo Data di istituzione del Comune: 1332 Municipio: Via Roma, 1 Tel.: +39.0174.222041 Fax +39.0174.222084 E-mail: san.michele.mondovi@reteunitaria.piemonte.it
Dati Statistici:
2072 abitanti al 31/12/2010 (M. 1013 F. 1059) Abitanti a inizio ‘900 : 2013 Densità abitativa : 115 ab./km² 18,25 Kmq di superficie 444 Mt s.l.m. di altitudine Coordinate : 44°23'0''N, 7°54'0''E Decimali : 44.383333°, 7.9° Frazioni del Comune : Piana Gatta, San Paolo, Tetti Casotto Comuni confinanti : Lesegno, Mombasiglio, Monasterolo Casotto, Niella Tanaro, Torre Mondovì, Vicoforte Santo Patrono : Santa Giustina, San Michele Arcangelo Prefisso telefonico : 0174 CAP : 12080 Codice ISTAT : 004210 Codice catastale : I037 Distanza da Cuneo Km 41
Cenni storici:
Il nome del comune è legato alle sue origini longobarde: San Michele era infatti santo particolarmente venerato dai longobardi che lo posero a protettore di molti loro villaggi. A conferma di questo, nel 1159 è attestata esistenza nei documenti di un Sanctus Michael nei pressi dell’odierna Mondovì.Le origini di San Michele risalgono all’anno 1100, quando se ne trova citazione nei territori del Comitato di Bredulo; più precisamente un documento del 1113 cita un atto di donazione da parte dei Signori Ottone di Monteacuto e Simone di Piozzo a favore della chiesa locale. Come quasi tutti i territori limitrofi, anche S. Michele divenne possedimento del Vescovo di Asti; questi, nel 1198, lo cedette al marchese di Ceva Guglielmo quale ricompensa per aver distrutto in suo nome il neocostituito comune di Mondovì. Il legame tra i marchesi di Ceva ed il Vescovo di Asti rimase stretto e lo rinsaldò Giorgio II detto Il Nano che, nel 1295, si pose sotto la protezione della diocesi astigiana. Nel 1331 San Michele si diede statuti propri e la sua storia continuò tra alterne vicende.Sul finire del 700 visse un periodo difficile, quando fu teatro delle scorrerie napoleoniche ed in particolare della cruenta battaglia che si svolse alla Bicocca di San Giacomo il 19 aprile 1796, ricordata dal Carducci nella sua ode “Piemonte”. |
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